Omaggio dei repubblicani
al prof. Giovanni Sartori

Giovanni Sartori invitava a ritornare ai classici della democrazia e a riformulare compiutamente il futuro modello democratico. Occorre rigenerare la democrazia italiana, malata, determinando regole più certe iniziando dalla stessa Costituzione. Non vedeva grandi statisti all'orizzonte e si limitava a suggerire ai più sensibili cose sensate e forse per questo particolarmente complesse per i più. Il Professore era un uomo d'élite e il suo potere riposava su una ristretta cerchia di persone pensanti ma che hanno poca voce sul capitolo delle riforme e, cosa non secondaria, su ancor meno politici attenti alle cose e per quest'ultimi aveva un approccio altezzoso, come era lo spirito toscano: “Certi personaggi sono dei pigmei. E' inevitabile guardarli dall'alto in basso”.
Sartori era celebre per essere capace di coniugare scienza politica e efficacia divulgativa. A lui si devono tra l’altro i termini Mattarellum e Porcellum e per smontare la riforma elettorale di Renzi. Politologo e sociologo, fu uno dei padri della scienza politica nelle più prestigiose università al mondo, per la passione e la lucidità per i temi politici democratici.

Roma, 5 Aprile 2017